Ma le Case automobilistiche stanno destinando sempre più tempo e sempre più risorse economiche in questo tipo di ricerca: per fare un esempio, BMW ha lanciato "BMWi" (su Twitter @BMWi), un brand dedicato appositamente allo sviluppo di progetti ecosostenibili.
Ebbene, sperando che anche l'ambiente politico-istituzionale italiano si muova in modo favorevole (nei confronti di energie alternative in generale), iniziamo meglio a conoscere le auto elettriche.
Per ora, uno dei loro maggiori problemi, è l'autonomia: dunque vediamo qualche consiglio utile per sfruttare al meglio l'energia disponibile.
- Dosare l'acceleratore: i motori elettrici consentono di fornire tutta la coppia da subito, al contrario di quelli termici. Dunque, per avere un buono spunto in partenza, non è necessario schiacciare tutto il pedale, ma basta utilizzarlo a un quarto/metà della sua corsa. Inoltre, è utile mollare l'acceleratore durante le discese (soprattutto su strade veloci, come super e autostrade), per evitare di sprecare corrente e per continuare a ricaricare le baterie.
- Piano coi freni: durante la frenata, le auto elettriche recuperano l'energia che altrimenti sarebbe dissipata sotto forma di calore. La corsa del pedale del freno è divisa in 2: per la prima metà è il motore a frenare, funzionando "al contrario" (un meccanismo simile a quello delle metro), mentre per la seconda metà entrano in funzione anche i normali freni dell'auto. E' consigliabile sfruttare al meglio la prima parte della corsa del pedale, in quanto si consente una miglior gestione dell'energia disponibile, e inoltre, per tornare alla velocità a cui si procedeva prima, è richiesta al motore una minor quantità di energia.
- Controllare gli strumenti: proprio a causa della scarsa autonomia delle auto elettriche, è importante tenere sempre sott'occhio il computer di bordo. Indicazioni quali autonomia, consumo istantaneo e medio, sono utili prima di tutto a fini di sicurezza, e inoltre consentono di imparare progressivamente ad utilizzare in modo più efficiente questa "nuova" tecnologia.

Nessun commento:
Posta un commento